Deserto di Yoshi
Deserto di Yoshi | |||||
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Apparizione/i: | Mario Kart: Super Circuit (2001) | ||||
Trofeo/i: | Coppa stella | ||||
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Il Deserto di Yoshi è il terzo circuito della Coppa stella di Mario Kart: Super Circuit. Sullo sfondo ci sono delle piramidi e una sfinge con la testa di Yoshi. Il tracciato è caratterizzato dalla presenza di cactus ai bordi della strada, di zone di sabbie mobili sulle curve, dove si può finire risucchiati, e di due oasi, nella seconda delle quali si può tagliare la curva con una Stella.
In Mario Kart Wii, nel percorso Rovine desertiche, appare una sfinge Yoshi simile a quella vista nello sfondo del Deserto di Yoshi, ma non si sa se i due percorsi siano correlati in qualche modo.
Nell'icona del circuito si vede Bowser venire risucchiato nelle sabbie mobili.
Descrizione del circuito[modifica | modifica sorgente]
Il circuito inizia su un breve rettilineo con una curva a sinistra. Seguiranno una serie di curve ad S con un Pannello Acceleratore dopo la prima curva più larga. Subito dopo le curve ad S c'è una grande area con molte sabbie mobili fuori dalla strada, piccole rampe e un grande gruppo di Monete. A caratterizzare l'area è una grande oasi sulla sinistra. Dopo questa zona c'è una grande curva ad U, per poi proseguire verso un lungo rettilineo con poche monete e rampe. Seguiranno poi altre curve ad U, prima una grande, poi una più piccola. Quest'ultima porta a un'altra zona con un'oasi, col circuito che ci gira attorno. Dopo l'oasi c'è il rettilineo iniziale con la linea del traguardo.
Scorciatoie[modifica | modifica sorgente]
- All'inizio della curva che conduce alla seconda oasi c'è una rampa che conduce verso il laghetto. Il giocatore può usare un Super fungo per saltare l'intera oasi e risparmiare cinque secondi di circuito. Prima della rampa ci sono delle sabbie mobili.
Statistiche[modifica | modifica sorgente]
Oggetto | N° totale |
---|---|
Cubi oggetto | 9 |
Monete | 50 |
Rampe | 21 |
Acceleratori | 3 |
Galleria[modifica | modifica sorgente]
In altre lingue[modifica | modifica sorgente]

Yosshī Sabaku



Riferimenti[modifica | modifica sorgente]
- ↑ Dalla versione inedita per iQue.