I tre funghi

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I tre funghi
SMBSS-Larry-Curly-Momar.png
Da destra verso sinistra: Curly, Momar e Larry
Specie: Toad
Debutto in: "I dieci comandamenti di Attila" (episodio di The Super Mario Bros. Super Show!)

I tre funghi, noti individualmente come Larry, Curly e Momar, sono personaggi apparsi nell'episodio di The Super Mario Bros. Super Show! "I dieci comandamenti di Attila".

Quando Mario e i suoi compagni arrivano a Piramilandia dopo aver saputo dei dieci comandamenti istituiti dal faraone Attilaton, i tre funghi sono gli unici Toad del villaggio rimasti in circolazione. Il trio viene interrogato dalla Principessa Amarena e le rivelano che gli altri abitanti del villaggio sono stati catturati e trasformati in mattoni dal faraone.

Mentre Attilaton sta meditando sulla costruzione dell'Attilinge con i suoi nuovi mattoni, arriva Mouser a informarlo che i mattoni non bastano. Il faraone manda quindi il roditore e altri sgherri a raccoglierne altri, ma quando questi arrivano al villaggio i tre funghi contrattaccano con una catapulta che spara torte, mentre Mario, Luigi, la principessa e Ughetto cercano di rendersi utili a loro volta. I tre funghi tuttavia colpiscono erroneamente Mario e soci con la loro catapulta, rimanendo scoperti e permettendo al faraone di trasformarli in mattoni.

Successivamente, Mario si impossessa dello scettro magico del faraone Attilaton e lo usa per liberare i tre funghi e gli altri abitanti del villaggio, facendoli tornare normali e facendo attraversare loro il mare di sugo di pomodoro.

Curiosità[modifica | modifica sorgente]

  • I tre funghi sono una parodia del trio comico I tre marmittoni. I loro volti sono caricature dei comici in questione, i loro nomi sono pressoché identici (Moe viene storpiato in Momar per adeguarsi all'ambientazione dell'episodio, mentre gli altri due hanno gli stessi nomi degli originali) e pure il rapporto tra i tre replica le gag slapstick del trio basate su schiaffi, tirate di naso e Moe/Momar che tiene a bada gli altri due che se la ridono.

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]