Prigione di Attilatraz

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Prigione di Attilatraz
Attilatraz.jpg
Posizione: Baia degli squali
Regnante: Nessuno, in precedenza il direttore Re Attila
Abitanti: Nessuno, in precedenza guardie Koopa e Goomba e prigionieri.
Prima apparizione: Fuga da Alcatraz

“Il vostro soggiorno comincerà con la traversata della pittoresca Baia degli squali fino all'isola-prigione di Attilatraz, dove, sommo gaudio, la vostra permanenza non verrà interrotta da fughe. Nessuno è mai uscito vivo da questo carcere di massima sicurezza famoso in tutto il mondo.”
Acchiappatopen, Fuga da Alcatraz

La Prigione di Attilatraz, o più semplicemente Attilatraz, è un penitenziario a massima sicurezza sito su una piccola isola in mezzo alla baia degli squali, nel Mondo dei Funghi. Fino alla sua scomparsa è stata comandata dal direttore Attila e il secondino Acchiappatopen per trattenere i loro prigionieri.

Descrizione[modifica | modifica sorgente]

La prigione è circondata da alte mura, ha una torre acquedotto e altre di guardia per sorvegliare il cortile interno. Ha blocchi di celle sia per maschi che per femmine, a cui si aggiungono quelle di isolamento. Altre stanze conosciute sono la mensa, la lavanderia e i dormitori per gli addetti al carcere.

Storia[modifica | modifica sorgente]

Mario, Luigi, Ughetto e la principessa Amarena vengono catturati da Re Attila e processati dallo stesso, che si improvvisa un giudice corrotto. Nonostante i quattro si dichiarino innocenti, il giudice si inventa bugie e li condanna a 500 anni nella prigione di Attilatraz. Giunti a destinazione, Mario, Luigi e Ughetto vengono accolti dal crudele direttore Attila, perché si è divertito a fare il giudice. I tre vengono rinchiusi nella cella del nonno, l'unico prigioniero in vita, mentre alla principessa viene assegnata una cella separata.

Non appena Ughetto riabbraccia il nonno, Luigi pianifica di fuggire scavando un tunnel per sbucare dall'altra parte del cancello principale e scappare su una nave. Per rubare i cucchiai necessari per scavare, Mario inizia una battaglia col cibo enella mensa e il Direttore Attila li lascia senza pasti per dieci anni. Con le forchette e i cucchiai rubati, i quattro prigionieri maschi scavano il tunnel ma sbucano accidentalmente nella camera da letto del direttore, svegliandolo. Furibondo per essere stato svegliato, il Direttore Attila condanna i quattro ad altri 500 anni di lavori forzati.

Durante il lavoro in lavanderia, Mario ruba un blocco di sapone e, ritagliandolo con un coltellino, crea una Bob-omba e la dipinge con lucido da scarpe per ingannare la guardia Goomba e sottrargli le chiavi. Liberati gli amici, i cinque scappano rocambolescamente in un tombino, finendo in una caverna con un tappo. Una volta aperto, la caverna si allaga e i cinque riemergono all'esterno dell'isola, scappando su una barca a remi. Il Direttore Attila cerca di fermarli lanciando una Bob-omba senza successo e l'intera isola affonda ben presto nella baia degli squali.

Curiosità[modifica | modifica sorgente]

  • Come suggerito dal nome, l'isola e la prigione sono una parodia molto libera della Prigione di Alcatraz, sita nella baia di San Francisco.

In altre lingue[modifica | modifica sorgente]

Lingua
Nome
Significato
UK Inglese
Koopatraz State Prison
Prigione di Stato di Attilatraz
Russia Russo
Купатраза
Kupatraza
Attilatraz

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]